Corsi HACCP in Friuli Venezia Giulia, Autocontrollo e Sicurezza alimentare, Consulenze
Dr. Tommaso Caliciuri
l.r. n. 47/78 fvg – interventi per l’innovazione del comparto industriale regionale
venerdì 9 dicembre 2011 12.28

E’ prevista l’uscita nelle prossime settimane del nuovo regolamento che disciplinerà le misure di aiuto, i criteri e le modalità per la concessione dei contributi volti a promuovere la ricerca e l’innovazione nelle strutture industriali della regione Friuli Venezia Giulia. In particolare il regolamento disciplinerà l’erogazione dei contributi per:

- Progetti di Ricerca applicata, Sviluppo Sperimentale, Innovazione;

- Studi di Fattibilità;

- Impianto o ampliamento di laboratori e centri di ricerca;

- L’affidamento di commesse di ricerca industriale e attività di sviluppo sperimentale da parte

delle Pmi a soggetti altamente qualificati.

Saranno beneficiari dei contributi per la realizzazione di progetti di ricerca e di sviluppo i soggetti di seguito elencati: imprese industriali (PMI e Grandi Imprese), consorzi o società consortili (anche cooperative costituiti da imprese industriali), ATI, centri di ricerca industriale e trasferimento tecnologico con personalità giuridica autonoma, consorzi fra imprese industriali e altri soggetti pubblici o privati, purché la partecipazione finanziaria dei soggetti industriali sia superiore al 50 per cento.

L’aiuto verrà concesso in conto capitale e coprirà fino all’80% della spesa ammissibile per progetti di ricerca e commesse di ricerca.

Per la realizzazione dei progetti di ricerca e commesse di sviluppo e di innovazione saranno considerate ammissibili le spese inerenti il personale e le prestazioni interne, le quote di ammortamento inerenti l’acquisto di strumentazioni e attrezzature, le prestazioni di terzi, i beni immateriali, le spese generali di ricerca ed i materiali.

credito di imposta a sostegno delle imprese che finanziano, negli anni 2011 e 2012, progetti di ricerca scientifica in università ed enti pubblici o in altre strutture idonee
mercoledì 19 ottobre 2011 12.58

In data 9 Settembre 2011 l’Agenzia delleEntrate ha rilasciato le linee guida per la fruizione del credito d’imposta previsto all’articolo 1 del decreto legge 13 maggio 2011, n. 70, convertito,con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2011, n. 106. Tale credito è  a sostegno delle imprese che finanziano,negli anni 2011 e 2012, progetti di ricerca scientifica in Università ed enti pubblici o in altre strutture idonee a ricevere i contributi, individuate con decreto del Miur, di concerto con il ministero dell'Economia e delle Finanze. Tale bonus agevola gli investimenti effettuati in programmi di crescita e innovazione, è utilizzabile in compensazione mediante il modello F24, ed è pari al 90% dei maggiori costi sostenuti a favore della ricerca rispetto alla media del triennio 2008-2010. L'importo andrà ripartito in tre quote annuali per ognuno dei periodi d'imposta agevolabili (2011 e 2012) e sarà spendibile dal giorno dopo la realizzazione dell'investimento incrementale.

Il provvedimento chiarisce che l'accesso al credito non entra in conflitto con la piena deducibilità delle spese effettuate dalle imprese per l'attività di ricerca, disciplina che, dunque, rimane integralmente applicabile.

L'incentivo introdotto dal decreto sviluppo ''assorbe'' il credito d'imposta per la ricerca e losviluppo disciplinato dall'articolo 1, comma 25, della legge 220/2010 (legge di stabilità 2011), che viene così abrogato (articolo 1, comma 4, Dl 70/2011).